È nata la Università Popolare di Pantelleria–UNIPANT

Condividi questo articolo?

La presentazione ufficiale dell’Università Popolare di Pantelleria alla comunità pantesca avverrà venerdì 13 ottobre alle ore 19.30 presso il Circolo La Tinozza.

Pubblicità

Costituitasi e regolarmente registrata lo scorso settembre da ben 16 soci fondatori, l’Università Popolare approda anche sull’isola forte di una storica tradizione italiana e una presenza diffusa sul territorio nazionale.

Pubblicità

L’abbreviazione UNIPANT, così come il logo ancora in fase di elaborazione, sono opera del Maestro Cossyro, tra i soci fondatori, ambasciatore della necessità di mettere la Cultura e il Sapere a disposizione di tutti, scopo fondamentale e statutario dell’Università Popolare.

Venerdì sarà spiegato cos’è l’UNIPANT, come riesca a coniugare Cultura e Sociale, l’apprendimento con l’aggregazione e come sia aperta sia a soci fisici che giuridici, quindi anche le associazioni potranno farne parte.

Tra quelle che hanno partecipato alla costituzione e hanno aderito ci sono il Centro Culturale Vito Giamporcaro e l’ARCI Pantelleria, così come alcuni dei Circoli dove si svolgeranno i Corsi, i Seminari e i Laboratori dell’Anno Didattico, ma altre sono benvenute, anche per creare reti utili a progettualità condivise.

La parola ‘università’ non deve ingannare: l’UNIPANT è aperta a tutti, a prescindere dal livello scolastico. Il modello adottato, infatti, è quello per cui chi sa mette a disposizione le proprie conoscenze degli altri. Anticamente il termine ‘università’ indicava l’idea di collettività o di comunità caratterizzata da una compattezza di adesione e quindi le attività dell’UNIPANT, così come per tutte le università popolari italiane dal 1800, sono rivolte a tutta la comunità pantesca.

Nell’UNIPANT si può essere insegnanti e presentare una proposta per corsi, seminari o laboratori  oppure studenti o portare avanti altri progetti culturali.

Gli studenti sono adulti, perché le Università Popolari fanno parte del circuito EDA (Educazione agli Adulti – Lifelong learning) europeo, ma non sono escluse progettualità per i più piccoli e per i giovani.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.